Associazione culturale Smascherati! APS

ASSOCIAZIONE CULTURALE SMASCHERATI! APS (www.smascherati.it)

L’Associazione culturale Smascherati! e l’omonima compagnia teatrale sono state fondate nel 1989 da Danilo Cremonte insieme ad artisti provenienti da culture teatrali diverse; l’incontro e il confronto tra esperienze umane e culturali anche lontane tra loro e la contaminazione tra differenti forme di espressione artistica sono quindi all’origine del lavoro.

Da queste premesse nel 1994 nasce Human Beings – International cross cultural theatre workshop cui partecipano persone con diverse esperienze di vita (lavoratori, profughi, studenti) provenienti da ogni parte del mondo.

Human Beings – luogo d’incontro tra “migranti” e atelier creativo – è divenuto il paradigma stesso della ricerca artistica e della produzione teatrale dell’associazione.

Nel solco di questa esperienza sono nati altri progetti interculturali, in particolare Teatro Rifugio – Luogo protetto per il racconto dell’esilio, che ha ricevuto il patrocinio di Amnesty International.

Negli ultimi anni si è intensificata anche l’attività all’estero (Festival di Shandong/Cina, Festival del Cairo/Egitto) e di scambio internazionale attraverso numerosi progetti europei.  

Nel 2020 l’associazione si è trasformata in APS – Associazione di Promozione Sociale – e ha ampliato il suo organico coinvolgendo giovani volontari che oggi collaborano stabilmente.

La sede è nel complesso S. Anna (viale Roma 15) con il bel chiostro, dove nascono e si rappresentano gli spettacoli.

HUMAN BEINGS – International cross cultural theatre workshop (www.humanbeings.it)

“Human Beings si rivolge ed è abitato in prevalenza da stranieri, ma non lo fa per vendere socializzazione ma per acquistare differenze. Tante differenze da poter abbracciare l’umanità che è inscritta nel titolo: non certo per rappresentarla ma al contrario per essere certi di non smettere mai di interrogarla“ (Piergiorgio Giacchè).

Human Beings è un laboratorio in cui persone di tutto il mondo possono incontrarsi, esprimere se stessi e conoscere gli altri attraverso la pratica del teatro. Partendo ciascuno dalla propria storia (esperienze, lingua, cultura), ci proponiamo di ricercare insieme tutto ciò che ci accomuna, che ci rende simili gli uni agli altri, che ci fa essere “umani”, human beings.

Essere “umani”, cioè cercare la radice dell’umano in un’esperienza che ci può far riconoscere gli uni con gli altri al di là di ciò che ci separa e differenzia, o meglio, al di qua, e rovesciare così il luogo comune che banalizza la diversità riducendola a motivo di valutazione, discriminazione, cancellazione. Una pratica del teatro come spazio dell’incontro e dello scambio tra “migranti” può rovesciare quel luogo comune, riconoscendo nella diversità una ricchezza che non possiamo permetterci di sperperare, né dal punto di vista del nostro umano bisogno di comunicazione, né da quello delle possibilità espressive e creative che il teatro offre. “… ognuno di noi è soltanto una parte dell’uomo completo… Ogni cultura esprime una diversa pagina dell’atlante interiore, ma la verità umana completa è globale, e il teatro è il luogo in cui il puzzle si può ricomporre” (Peter Brook).

TEATRO RIFUGIO – luogo protetto per il racconto dell’esilio

Teatro Rifugio è un progetto che mira a favorire l’inclusione culturale e sociale di persone richiedenti asilo e titolari di protezione, attraverso un articolato laboratorio teatrale che si svolge dapprima in parallelo a Human Beings per poi unirsi ad esso. I partecipanti condividono il processo creativo con persone con le più diverse esperienze di vita provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo, dove confondersi, esseri umani tra esseri umani. “Ogni identità esiste nella relazione; è solo nel rapporto con l’altro che cresco, cambiando senza snaturarmi” (Édouard Glissant).